A tribute to Paolo "Coach" Gavardi

La prima volta in 3a divisione fu nel gennaio 1993, in quella tensostruttura al Crespi, in fondo a via Peroni. Che stagione! Grandi attese, 0 punti.
E poi l´allenatrice che non lo schierava...
Ci furono altre due stagioni in quel Milano Team (anche titolare): ma il bello venne quando l´allenatore di allora lasciò sul più bello l´allenamento, aprendo la porta al Gavardi coach.
Cambiò del tutto la musica: da ultimi cronici si passò a respirare aria d´alta classifica, con gli stessi uomini, soltanto grazie a preziose scelte in campo e lucide strategie.
La magia proseguì per due stagioni finché coach decise di continuare in altri lidi.
Molti lo rincontrarono anni dopo in una squadra di 2a divisione dove portò ancora una volta determinazione, capacità e voglia di dare il massimo.
Lo abbiamo ritrovato tutti nel progetto TNT: capo carismatico indiscusso con Pres, ha creato una realtà unica, legata al filo surreale del gruppo T.N.T., e basata sul mix vitale di volley e divertimento senza isterismi.
Leggendarie le sue statistiche: introduce e sviluppa il parametro "Gavardi" di valutazione delle squadre, menzionato in ogni libro sul volley che si rispetti.
Le sue analisi pre e post-gara sfociano nel poema epico, caricando gli spiriti dei gladiatori TNT.
Indelebili i time-out: "cosa ci vuole? basta ricevere, alzare e schiacciare! Semplice, no?"
Ma esistono anche azioni e giocate incredibili di coach in campo.
Eccolo in azione: sotto 8-24 guida un fantastico parziale di 11-0 con muri, diagonali e parallele.
Tutti increduli, coach per primo!
Ed il grido di battaglia dopo un punto a segno ?!
Chi non lo ricorda ?
Il lavoro, la mazurka e chissà che altro lo hanno sottratto al mondo TNT:
ne resta comunque parte indissolubile, padre fondatore e mito.
Il treno TNT prosegue la sua corsa e spera di rincontrarlo in qualche stazione.
guarda la fotogallery "A tribute to Paolo "Coach" Gavardi " >>
E poi l´allenatrice che non lo schierava...
Ci furono altre due stagioni in quel Milano Team (anche titolare): ma il bello venne quando l´allenatore di allora lasciò sul più bello l´allenamento, aprendo la porta al Gavardi coach.
Cambiò del tutto la musica: da ultimi cronici si passò a respirare aria d´alta classifica, con gli stessi uomini, soltanto grazie a preziose scelte in campo e lucide strategie.
La magia proseguì per due stagioni finché coach decise di continuare in altri lidi.
Molti lo rincontrarono anni dopo in una squadra di 2a divisione dove portò ancora una volta determinazione, capacità e voglia di dare il massimo.
Lo abbiamo ritrovato tutti nel progetto TNT: capo carismatico indiscusso con Pres, ha creato una realtà unica, legata al filo surreale del gruppo T.N.T., e basata sul mix vitale di volley e divertimento senza isterismi.
Leggendarie le sue statistiche: introduce e sviluppa il parametro "Gavardi" di valutazione delle squadre, menzionato in ogni libro sul volley che si rispetti.
Le sue analisi pre e post-gara sfociano nel poema epico, caricando gli spiriti dei gladiatori TNT.
Indelebili i time-out: "cosa ci vuole? basta ricevere, alzare e schiacciare! Semplice, no?"
Ma esistono anche azioni e giocate incredibili di coach in campo.
Eccolo in azione: sotto 8-24 guida un fantastico parziale di 11-0 con muri, diagonali e parallele.
Tutti increduli, coach per primo!
Ed il grido di battaglia dopo un punto a segno ?!
Chi non lo ricorda ?
Il lavoro, la mazurka e chissà che altro lo hanno sottratto al mondo TNT:
ne resta comunque parte indissolubile, padre fondatore e mito.
Il treno TNT prosegue la sua corsa e spera di rincontrarlo in qualche stazione.
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